Ancora da chiarire il rapimento del Primo ministro Libico Zeidan. Anche l’Italia segue la vicenda

Il primo ministro libico Ali Zeidan è stato rapito da uomini armati e portato in un luogo sconosciuto. La notizia è stata diffusa dall’agenzia Reuters. La notizia è stata data da due televisioni araba e confermata anche dalla CNN. Non sono ancora del tutto chiare le dinamiche della vicenda.

Martedì 9 Ottobre Zeidan aveva invitato l’Occidente a fermare i gruppi armati presenti in Libia. In un’intervista rilasciata alla BBC aveva denunciato il fatto che il suo Paese è stato trasformato in un vero e proprio deposito di armi da esportare in tutta la regione dell’Africa Settentrionale.

Il governo libico si è subito riunito per affrontare la situazione. I sospetti ricadono su due gruppi di ex ribelli, la “Camera dei rivoluzionari di Libia” e la “Brigata di lotta contro il crimine”, i quali dovrebbero dipendere dal ministero della Difesa e e dell’Interno quali milizie che a suo tempo lottarono contro il colonnello Gheddafi.

Il Governo di Tripoli ha invitato i cittadini alla calma.



Anche in Italia si segue con grande attenzione la vicenda. E’ stata convocata, presso lo Stato Maggiore della Difesa, una riunione tra il Ministro Mario Mauro ed i Vertici militari del nostro Paese.

Red