Altri morti in Iraq. 11 in varie parti del Paese. 750 gli uccisi a Settembre. 4.500 in dieci mesi

Altra giornata di sangue in Iraq. Complessivamente, in varie parti del paese e con modalità diverse, sono rimaste uccise 11 persone e decine e decine altre ferite. A Tarmiyah, a nord di Baghdad, i militanti hanno fatto saltare per aria quattro case di appartenenti alle forze di polizia e a soldati, mentre le persone ci dormivano dentro. Quattro persone sono state uccise, tra cui un soldato. 15 i feriti.

A sud-est della capitale, una bomba in un mercato ha ucciso una persona e provocato il ferimento di altre otto, mentre una bomba magnetica é stata collocata sulla macchina di un dipendente del Ministero dell’energia elettrica, uccidendolo.

Una bomba ha ucciso un civile a Baiji, a nord di Baghdad, mentre altri terroristi attaccavano un posto di blocco nei pressi della città, lasciando due loro uomini armati ed un soldato morti sul terreno.



Uomini armati hanno attaccato il convoglio di scorta un politico di Baquba, a nord di Baghdad, uccidendo una delle sue guardie e ferendone due.

Così il bilancio della scia di sangue tra la gente irachena si sta allargando. Solo nel mese di Settembre sono state uccise 740 persone. A 4.550 morti é salito invece il bilancio totale dei primi dieci mesi dell’anno.

Red