L’esplosione è avvenuta a un posto di blocco presidiato da estremisti islamici siriani ad un centinaio di metri di distanza del presidio di confine degli agenti turchi.
I feriti sono stati ricoverasti nei più vicini ospedali al di là del confine turco. E’ possibile che il bilancio dell’attentato si riveli più grave con il passare delle ore.
Le vittime sono tutti civili perché si tratta di persone in attesa del permesso per attraversare il confine ed entrare in Turchia.
I sospetti, però, non sono solo indirizzati verso l’esercito di Damasco perché crescenti si registrano i dissidi interni alle opposizioni divisi in numerosi gruppi, anche in lotta tra di loro, tra estremisti islamici legati ad al-Qaeda e quelli moderati sostenuti dai paesi occidentali e da quelli del Golfo, prima fra tutti l’Arabia Saudita.
Red