Da “Ape regina” a consulente milionaria dei Diritti Tv. Di chi parliamo? Ma di Sabina Began, naturalmente, bella come il sole, non c’è che dire. Tanto da auto dichiararsi, senza tema di smentita, di essere l’amante di Silvio Berlusconi, che non sembra, tuttavia, proprio un gran primato. E di aspettare un figlio da lui, per poi subito dopo annunciare di averlo “perduto”, sembra, per un’arrabbiatura dell’ex premier.
Sabina Began, “diminutivo” di un poco nobile bosniaco Beganovic, poco adatto a un’artista, sempre protagonista alla ricerca di protagonismo, ha dichiarato a Sky Italia che sarebbe stato proprio il suo pseudo a dare il nome bunga bunga al “pezzo forte” delle serate eleganti di Arcore. Poi collegato, dai complotti dei soliti magistrati comunisti, allo scandalo sessuale delle olgettine compagne di merenda della Ruby nei guai spacciata come nipote dell’inconsapevole Mubarak, già a quel tempo sull’orlo della rovinosa caduta che lo ha portò in breve alla destituzione e alla galera.
Ora è diventata improssivamenta tanto esperta di “diritti Tv” da essere ingaggiata nel bel mezzo della crisi per la modica cifra di 370.000 euro annui. Ingaggiata dalla Infront, che nientepopodimeno è l’advisor della Lega di serie A. Diritti Tv? Avesse la Began, tra una coccola e l’altra, avuto come insegnante il Cavaliere che di “diritti Tv”, come accertato anche dalla Cassazione, sembra proprio che ne masticasse di continuo?
Ora la Infront è sotto tiro, nel mirino di sette club, Juventus in testa, che sostengono la necessità di cambiare advisor, per guadagnare di più. Sembra che ora sia circa un miliardo di euro all’anno, due terzi del fatturato dei club. Ma Marco Bogarelli, n.1 di Infront Italy, è molto legato al Milan, e al suo amministratore delegato Adriano Galliani. E per “andar oltre”, il passo è decisamente breve. L’unica spiegazione plausibile del maxi ingaggio di colei che di “diritti Tv”, stando almeno alla cifra concessale,
Riccardo Marini