Incidenti all’Olimpico Giocatori del Verona bloccati a Roma Distrutti i vetri del loro autobus da “ultrà”

La squadra del Verona è stata costretta a pernottare a Roma dopo che ultrà tifosi romanisti hanno mandato in frantumi tutti i vetri dell’autobus che avrebbe dovuto riportare a casa la squadra ospite.

“E’ un fatto di gravità inaudita – ha commentato in una nota il presidente del Verona Maurizio Setti – è spiacevole commentare certi episodi. Per miracolo non si è fatto male nessuno, esprimo solidarietà al nostro allenatore, allo staff tecnico e a tutti i calciatori presenti sul pullman che si sono spaventati tantissimo. Bisogna trovare i rimedi, servono pene esemplari per chi adotta comportamenti delinquenziali”.

“Il pullman su cui viaggiavano lo staff tecnico e i giocatori – ha aggiunto Setti – è stato preso d’assalto premeditatamente da un gruppo di persone con pietre e spranghe, che hanno portato alla rottura di alcuni vetri dello stesso pullman societario. Il calcio delle spranghe e delle pietre non ci appartiene, un fatto grave era già successo a Palermo contro i nostri tifosi e si è ripetuto addirittura contro la squadra”.



In precedenza c’era stata forte tensione allo stadio Olimpico quando, nel corso della partita Roma –Verona, un nutrito gruppo di tifosi giallorossi hanno tentato di aggredire quelli della squadra veneta. I romanisti, che indossavano i cappucci, hanno lanciato petardi, sassi e bottiglie proprio in direzione dei loro rivali.

Pronto l’intervento delle forse dell’ordine. Tre agenti sono rimasti feriti. Due tifosi, uno romanista e l’altro del Verona, sono stati fermati.

Antonello La Monaca