In attesa che si chiarisca più in generale il futuro del Governo Letta , cosa per la quale è inevitabile l’attesa degli sviluppi della vicenda Berlusconi, continua l’opera di definizione da parte dell’esecutivo della nuova Imu. La tessa sulle abitazioni ha costituito, e tuttora costituisce, il principale motivo di attrito tra Pdl e Pd in merito alla politica fiscale.
Il Pdl ha sempre insistito per una completa eliminazione del balzello, mentre il Pd era contrario soprattutto per non far mancare ai comuni i finanziamenti necessari, soprattutto alla luce delle forti riduzioni delle entrate conseguite al vigoroso taglio dei trasferimenti statali alle esangue casse municipali.
La strada che si sta percorrendo è quella del compromesso. Tra le tante ipotesi al vaglio, il ministro il ministro degli Affari Regionali, Graziano Delrio, intervenendo al Meeting dell’Amicizia di Rimini ha ventilato la possibilità che ha prospettato la possibilità dell’introduzione di una “service tax”, cioè di una tassa sui servizi che, a suo avviso, sarà “molto equa” suddivisa in due componenti: “una di proprietà e una per gli affittuari che usufruiscono dei servizi”.
Sulla possibilità di una rivisitazione dell’intero impianto dell’Imu con una service tax è convinto, invece, il responsabile economico del Pd, Matteo Colaninno: “Sull’Imu troveremo la soluzione, in una revisione dove ci saranno criteri di equità e di rispetto dei conti pubblici dello Stato e dei Comuni: questi sono i vincoli. E’ chiaro che in quadro di equità ci sarà un peso fiscale diverso tra chi sta meglio e chi fatica ad arrivare a fine mese”.
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Si torna, insomma, ad una parte tassa sulla proprietà ed un parte per la copertura dei rifiuti. L’idea di fondo del Ministro Del Rio è che “ questa nuova Imu sia pagata anche da chi se lo può permettere perchè sarebbe paradossale – ha detto – regalare due miliardi al 10% delle famiglie, quelle più ricche in Italia”.
Delrio ha comunque confermato l’esistenza di diverse opinioni all’interno della maggioranza. Così la questione Imu, come annunciato da Letta, sarà risolta nelle ultime ore di fine mese quando si riunirà un apposito Consiglio dei Ministri sul cui tavolo saranno presenti le nove proposte Saccomanni e l’unica del Pdl:via l’Imu.
Riccardo Marini