I due gemelli di sei anni di origine rumena sono stati trovati a stanno bene. Hanno riabbracciato i genitori nella caserma dei carabinieri di San Basilio. Erano scomparsi nei pressi di Ponte Mammolo, zona di via Tiburtina all’estrema periferia nord-est di Roma, mentre padre e madre partecipavano a una funzione religiosa. Sono state ore di frenetiche ricerche. Anche a Zagarolo, un comune dei monti Presenestini a circa 35 chilometri dalla capitale, dove la famiglia risiede, in località Valle Martella. Il padre dei bambini scomparsi è il diacono della Chiesa ortodossa della comunità.
Dubbi, quindi, erano sorti anche sulla sorte degli altri due piccoli. I gemellini erano stati lasciati a giocare in strada mentre i genitori assistevano alla Messa. Quando sono usciti, terminata la funzione, dei piccoli non c’era alcuna traccia. Subito era scattato l’allarme con l’intervento di polizia e carabineri, elicotteri e unità cinofile. Anche la comunità rumena si era unita nella ricerca dei bambini.
Qualcuno, non si sa ancora su quali basi, aveva fatto il nome di un rumeno, tale Costantinou, che sembrava avesse portato via i bambini. Stando alle voci, Costantinou, peraltro ben conosciuto da tutti i rumeni della comunità, mentre gli altri connazionali erano in chiesa, e che era già con altri bambini che gli erano stati affidati dalla madre che vive dalle parti di Velletri, aveva preso con se anche i due gemellini, senza considerare il trambusto che poi è avvenuto per non aver avvertito nessuno dell’iniziativa.
Antonello La Monaca