E così il gioro tanto atteso è arrivato. Sulla immensa spiaggia di Copacabana, simbolo di Rio assieme alla statua del Cristo Redentore che troneggia dall’alto sulla città, Papa Francesco ha celebrato la Messa che ha sancito l’apertura ufficiale della “Giornata Mondiale della Gioventù”. Presenti oltre 500 mila persone, nonostante ci fosse cattivo tempo e non è mancata la pioggia. Al rito, presieduto dall’arcivescovo di Rio de Janeiro Joao Orani Tempesta, hanno preso parte circa 250 vescovi provenienti da tutto il mondo. Presente sulla spiaggia di Rio de Janeiro trasformata per l’occasione in sagrato anche il segretario di Stato vaticano, Tarcisio Bertone.
Intanto cresce l’attesa per la visita di Papa Francesco al santuario di Aparecida, a 170 chilometri da San Paolo, dove è stato trovato un ordigno, seppur di rudimentale fabbricazione, il giorno dell’arrivo in Brasile del Pontefice. Ma il maltempo sta creando qualche preoccupazione tra le autorità brasiliane e vaticane che sovraintendono al viaggio papale. Intanto è già stato deciso che Papa Francesco si recherà al santuario in aereo e non in elicottero, come era stato originariamente previsto. L’inverno dell’emisfero meridionale sta infatti facendo si che il Brasile si trovi in queste ore in mezzo ad un’ondata di freddo molto intenso che ha colpito soprattutto le zone meridionali del paese,
Enrico Massidda