non economico con prerogative di carattere internazionale, con scopo di assistenza sanitaria e sociale sia in tempo di pace che in tempo di conflitto”, per molta gente vuol dire più semplicemente volontariato e non che fornisce soccorso. “Comitato dell’Associazione Italiana per il soccorso ai feriti e ai malati di guerra”. Questo il primo nome, risalente al 15 Giugno 1849.
Formatasi a Milano due mesi prima della firma della Convenzione di Ginevra per la tutela delle vittime di guerra, è stata gestita inizialmente da
L’attuale denominazione venne inserita nel 1872 quando venne traferita la sede a Roma. Presente anche nei due conflitti mondiali, la C.R.I. è stata attiva anche in periodi e zone di pace riuscendo, ad esempio, nella lotta contro tubercolosi e malaria.
Ancora oggi, la sua attività segue 7 principi fondamentali: umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontariato, unità e universalità. Dunque non resta altro che fare i migliori auguri alla nostra Croce Rossa Italiana.