Al netto dell’ovvia reazione al rialzo del prezzo del petrolio al raid statunitense che ha portato all’uccisione del generale iraniano Soleimani (i più pessimisti parlano di barile a 150 dollari se come extrema ratio Teheran dovesse chiudere lo stretto di Hormuz), l’aumento della tensione geopolitica in Medio Oriente come può impattare sui mercati esuberanti di questo inizio anno? Ma, soprattutto, esiste […]