Il capo dell’Isis, al-Baghdadi, sarebbe restato invalido dopo attacco aereo Usa

Il capo dell’Isis, al-Baghdadi, sarebbe restato invalido dopo attacco aereo Usa

Il capo dello Stato Islamico, Isis, Abu Bakr al-Baghdadi, sarebbe rimasto gravemente ferito alla colonna vertebrale, al punto di essere immobilizzato a letto, dopo un bombardamento statunitense diretto proprio ad eliminarlo. al-Baghdadi sarebbe al momento curato da due medici nel suo nascondiglio che si dovrebbe trovare a Mosul, in quella che è considerata la roccaforte del gruppo dei guerriglieri islamisti radicali che guidati da el-Baghdadi vorrebbero dar vita al Califfato.

Il ferimento sarebbe avvenuto due mesi fa nel nord-ovest dell’Iraq e sarebbe stato di una gravità tale da far prevedere che al-Baghdadi non sia più in grado di guidare l’organizzazione che sta insanguinando non solo la Siria e l’Iraq, dove opera direttamente, ma anche in altre parti del mondo dove ha avuto la capacità di diventare il punto di riferimento di molti estremisti islamici, persino a spese della posizione di al-Qaeda.

Secondo quanto ha saputo il “The Guardian” di Londra, al-Baghdadi sarebbe stato intercettato ed attaccato il 18 marzo, scorso mentre era in viaggio ad al-Baaj un villaggio che si trova a circa 120 chilometri da Mosul. Tre uomini che si trovavano con lui sarebbero rimasti uccisi.