Egitto: condanna a morte per 14 capi dei Fratelli Musulmani

Un tribunale d’appello egiziano in diretta televisiva ha confermato la condanna a morte per il capo dei Fratelli Musulmani, Mohammed Badie, e altri 13 leader dell’organizzazione islamica per l’accusa di aver a pianificato attacchi diretti contro lo Stato.
La corte ha anche condannato all’ergastolo un cittadino americano-egiziano, Mohamed Soltan, ed altre 36 persone.
Badie  stato condannato in primo grado nel marzo scorso così come altre centinaia di persone della Fratellanza scese in piazza dopo l’estromissione dalla presidenza di Mohammed Morsi nel 2013.

Nel corso delle violente manifestazioni di piazza si sono registrati oltre 600 morti tra manifestanti e poliziotti. Il conflitto interno all’Egitto ha avuto anche la conseguenza di avviare una fase molto critica dei rapporti tra Obama da una parte ed i nuovi vertici egiziani guidati dal generale Sisi con l’Arabia Saudita dall’altra.