Usa: quattro neri scagionati dopo 72 anni dall’accusa di violenza sessuale

Usa: quattro neri scagionati dopo 72 anni dall’accusa di violenza sessuale

Quattro uomini di colore sono stati scagionati dall’accusa di aver violentato un’adolescente bianca dopo 72 anni. Erano stati ritenuti i responsabili di aver rapito e stuprato violentato la ragazza nella città di Groveland, nella Florida centrale, nel 1949.

I quattro, Charles Greenlee, Walter Irvin, Samuel Shepherd ed Ernest Thomas – erano passati alla storia come i Groveland Four – sono stati venduti dallo stato della Florida nel gennaio 2019. Già nel 2017, lo Stato della Florida aveva espresso delle “scuse sincere” alle famiglie dei quattro uomini accusati ingiustamente ed aveva raccomandato la revisione del loro processo.

La vicenda è  stata oggetto del libro “Devil in the Grove” cui fu assegnato il Premio Pulitzer nel 2013.

Nessuno degli accusati, che all’epoca dei fatti avevano tra i 16 e i 26 anni. è vissuto abbastanza da vedersi scagionato. Thomas fu aggredito da un gruppo di oltre 1.000 uomini bianchi poco dopo il presunto incidente e fu raggiunto da centinaia colpi di arma da fuoco. Gli altri tre sono stati più volte picchiati in custodia, prima di essere condannati nel corso di processi le cui giurie erano sempre state formate da soli giurati bianchi. Samuel Shepherd rimase ucciso dalla polizia mentre si recava in tribunale per subire un nuovo processo.

Irvin sfuggì all’esecuzione nel 1954 e la sua condanna fu commutata in ergastolo con la condizionale. Un anno dopo essere stato rilasciato morì  nel 1969. Greenlee, anche lui condannato all’ergastolo, è stato rilasciato nel 1962 ed è morto nel 2012.

Cassandra M. Verticchio