Coronavirus: le responsabilità internazionali ( OMS ) e dei governi

Coronavirus: le responsabilità internazionali ( OMS ) e dei governi

La pandemia di Covid-19 era prevenibile. Lo ha confermato una ricerca indipendente condotta dal “Independent Panel for Pandemic Preparedness and Response”, istituito dall’Organizzazione mondiale della sanità ( OMS ), giunto alla conclusione che la risposta al Coronavirus venuta da OMS e dai governi è stata un “cocktail tossico”.

Secondo il gruppo d’indagine guidato da Ellen Johnson Sirleaf, ex presidente della Liberia, e da Helen Clark, ex Primo ministro della Nuova Zelanda, l’OMS avrebbe dovuto dichiarare un’emergenza globale prima di quanto ha fatto. Avverte anche che, se non sono approntati gli adeguati interventi, il mondo si presenta vulnerabile a seguito del diffondersi di un’altra grave epidemia.

I risultati dell’indagine giungono dopo che oltre 3,3 milioni di persone in tutto il mondo sono morte a causa della Covid -19 che ha colpito 160 milioni di esseri umani e mentre alcune aree, in particolare l’India, continuano a registrare un numero record di nuovi casi d’infezione e di decessi. Secondo Ellen Johnson Sirleaf, la situazione ” è dovuta a una miriade di fallimenti, lacune e ritardi nella preparazione e nella risposta”.

Particolarmente contestato il ritardo di oltre una settimana con cui l’OMS ha dichiarato lo stato d’emergenza internazionale a seguito del diffondersi dell’epidemia in Cina un’emergenza internazionale. Sotto accusa anche i ritardi accumulati da tanti paesi che non hanno adottato misure adeguate per fermare la diffusione del virus. Stati Uniti e paesi europei sono rimproverati di aver perso oltre un mese prima d’intervenire adeguatamente senza farlo a seguito del sovraffollamento registrato negli ospedali.