Un verde mulino italiano: Candiani Denim e la rivoluzione dell’industria tessile

Un verde mulino italiano: Candiani Denim e la rivoluzione dell’industria tessile

Candiani Denim è un produttore di denim italiano nato nel lontano 1938 nella provincia di Milano ed è oggi, con grande orgoglio nazionale, protagonista della battaglia/rivoluzione che sta caratterizzando la filiera tessile-abbigliamento.

Nel 2020 il Made in Italy ha presentato al pubblico il primo Denim stretch biodegradabile al mondo.

COREVA™ è una tecnologia all’avanguardia, sviluppata proprio dal brand lombardo, che permette lo sfruttamento di un filato di tipo vegetale che viene ricavato dalla gomma naturale per andare a sostituire quelli di tipo sintetico. Per la prima volta abbiamo così tele denim che escludono al 100% l’utilizzo delle plastiche. Questa tecnologia permette così di perseguire un modello di circolarità con cui le materie prime trasformate in tessuto e poi in capo, ritornano alla natura grazie alla loro compostabilità.

Questo passaggio al vegetale, senza compromettere l’elasticità e resistenza del prodotto, ha rivoluzionato radicalmente i modelli dell’industria tessile tanto d’attribuire a Candiani l’appellativo di “The Greenest Mill in the Blue World.

Per arrivare al brevetto di Coreva, Candiani ha impiegato 5 anni e investito circa 1 milione di euro. L’idea è venuta al presidente dell’azienda di Robecchetto con Induno, nella riserva naturale del Parco del Ticino, Alberto Candiani: in principio fu l’immagine di un salame avvolto in uno spago di gomma naturale.

Così il mondo del food ha stimolato un ragionamento volto all’innovazione e sostenibilità.

Per illustrare e presentare questo progetto è stato creato lo spazio Candiani Vision, luogo di divulgazione e al contempo store progettato da Matteo Ward, fondatore della start-up Wråd dedicata alla sostenibilità, nato in un contesto urbano distante da quell’area nella quale si concentra solitamente la moda milanese.

Per il primo lancio Candiani Denim ha messo a disposizione il brevetto Coreva, a quei brand che condividono gli stessi valori dell’azienda e l’impegno per la sostenibilità: Denham, Stella McCartney, Dondup, Closed, Hiut e Kings Of Indigo.

“In un mondo dove le risorse stanno diminuendo, e c’è un eccesso ingestibile di capi di abbigliamento da smaltire, è un dovere di tutti guardare ad un consumo e ad una produzione sostenibili, con una massima attenzione a risorse rinnovabili, materiali biodegradabili e compostabili. Il mondo del denim dev’essere in prima linea in questa rivoluzione, non perché ci sia una domanda, semplicemente perché è corretto farlo”

Cassandra Verticchio