Onu: le microplastiche nell’acqua rischio limitato

Onu: le microplastiche nell’acqua rischio limitato

Le microplastiche nell’acqua potabile non sembrano rappresentare un rischio per la salute ai livelli attuali, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

Nel suo primo rapporto sull’argomento, l’OMS ha scoperto che le particelle più grandi e le più piccole passano attraverso il corpo senza essere assorbite.

Precisato, però, che i risultati della ricerca si basano su “informazioni limitate” e che sono necessarie maggiori ricerche sulla questione perché gli studi in materia sono iniziati solo negli ultimi due anni.

Le microplastiche, definite come piccoli pezzi (meno di 5 mm di lunghezza) di qualsiasi tipo di detriti di plastica, sono state trovate in fiumi, laghi, riserve di acqua potabile e acqua in bottiglia.

Gli studi intrapresi non sono stati ancora standardizzati e i ricercatori utilizzano filtri diversi per valutare il numero di particelle di plastica presenti in diverse fonti d’acqua.

L’OMS ricorda in ogni caso che tutte le particelle di plastica più grandi, e la maggior parte di quelle più piccole, non vengono assorbite dal corpo umano.