Australia: condannato per pedofilia il cardinale Pell

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Il cardinale George Pell, già tesoriere del Vaticano, è stato condannato in Australia per violenza sessuale su minori. La condanna era stata decisa lo scorso dicembre, ma il tribunale aveva deciso di non rendere nota la sentenza, annunciata solo ieri.

Pell, era già stato sospeso da Papa Francesco dalle sue funzioni e l’annuncio era venuto da parte dell’allora portavoce vaticano Greg Burke che aveva annunciato il suo congedo dal C9, il consiglio di nove cardinali che collabora con Papa Francesco nell’azione di riforma del governo della Chiesa.

Il cardinale era accusato di abusi su due ragazzini, fatti che sarebbero avvenuti nella sacrestia della cattedrale di Saint Patrick di Melbourne, negli anni novanta, quando Pell era arcivescovo della diocesi della città australiana.

Pell, 77 anni, era stato ordinato prete a Roma nel 1966,  nominato arcivescovo di Melbourne nel 1996 e poi di Sydney nel 2001. Nel 2014 era stato chiamato da Papa Bergoglio a dirigere le finanze del Vaticano.  Il porporato si è sempre dichiarato innocente e respinto le accuse. La sua difesa ha già annunciato il ricorso in appello.

Poco tempo fa il Papa ha ridotto allo stato laicale l’ex cardinale di Washington Theodore Edgar McCarrick, anche lui accusato di abusi su minori.