Strage in Sicilia per il maltempo: 12 morti. Sconvolto anche il Veneto

Strage in Sicilia per il maltempo: 12 morti. Sconvolto anche il Veneto

Una vera e propria strage si è consumata in Sicilia a causa dell’ultima ondata di maltempo. Almeno 12 vittime, tra cui due bambini ed un ragazzo di 15 anni di età nella sola Casteldaccia, nel Palermitano, dove un fiume in piena ha ha travolto una villetta mietendo vittime tra i componenti di due famiglie.

Altra vittima a Vicari, sempre vicino Palermo, mentre in provincia di Agrigento, una coppia di turisti tedeschi, è annegata o a Cammarata. A

Un disperso, infine, è segnalato a Corleone. Si tratta di un medico di 40 anni di età che si stava recando all’ospedale. Il Presidente del consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, ha sorvolato in elicottero le zone più colpite ed annunciato una riunione del Governo per decidere sugli interventi da decidere a favore delle zone colpite dal maltempo e decretare lo stato di emergenza.

Il numero più alto di vittime è stato registrato a Casteldaccia a causa della piena del torrente Milicia che ha inondato con acqua e detriti una villetta in cui si erano riunite due famiglie nel corso di una festa. Giuseppe Giordano, si è salvato  aggrappandosi a un albero. Con lui è sopravvissuta solamente una figlia di 12 anni, Asia, scampata alla morte perché era uscita poco prima con lo zio.

La Protezione Civile Regionale mantiene ancora le condizioni di pre-allerta ed ha diffuso un bollettino di allarme sia per il rischio idrico sia per il rischio idrogeologico.

Il maltempo ha sconvolto anche alcune zone del Veneto dove si sono messe in movimento alcune frane e dove si calcola che siano stati sradicati milioni di alberi nelle zone montane e collinari. Il Presidente della regione Veneto calcola che siano stati registrati danni per circa un miliardo di euro.