Bologna: apocalisse sull’autostrada. 12 braccianti morti in Puglia

Un vero e proprio disastro nei pressi di Bologna a seguito dell’esplosione di una cisterna, che probabilmente trasportava gas, e che ha provocato lo squarcio ed il crollo di un cavalcavia sovrastante la via Emilia sul raccordo tra la A1 e la A14, quello di Casalecchio, all’altezza di Borgo Panigale.
Il bilancio e di un morto e di oltre 60 i feriti. Tra i feriti anche 11 carabinieri e due agenti della Polizia stradale impegnati sul luogo a seguito di un precedente incidente stradale.
Numerosi pazienti sono stati trasportati all’ospedale Maggiore di Bologna con ustioni dal primo al terzo grado e negli ospedali delle vicinanze, Budrio, San Giovanni, Bentivoglio, Cesena e Parma. Alcuni di loro sono in gravi condizioni.
Un altro gravissimo incidente stradale è avvenuto in Puglia, nei pressi di Lesina al bivio di Ripalta, sulla strada statale 16, nel Foggiano. Dodici le persone che hanno perso la vita e tre sono rimasti feriti. Si tratta di braccianti agricoli extracomunitari. Un violento impatto è avvenuto tra un furgone carico di uomini di nazionalità africana, braccianti agricoli che tornavano dal lavoro nei campi, e un tir.
Sabato scorso, a seguito di un analogo incidente , nei pressi di Ascoli Satriano, erano morti altri quattro braccianti extracomunitari in viaggio su un furgone scontratosi con un camion che trasportava pomodori.