Indonesia: altri attacchi suicida. Contro chiese cristiane e polizia. 13 morti.

Indonesia: altri attacchi suicida. Contro chiese cristiane e polizia. 13 morti.

In Indonesia continua l’ondata di attentati di  matrice estremistica islamica. Dopo quelli contro le chiese cristiane sono stati, il giorno dopo, indirizzati contro la polizia. I fatti sono accaduti a Surabaya , dove il bilancio delle vittime è salito a 13 morti e decine e decine di feriti.

Nel corso degli attacchi terroristici  contro tre chiese cristiane di Surabaya,  la seconda più grande città dell’Indonesia, sono intervenuti di certo degli attentatori suicida che, secondo le voci che circolano, avrebbero fatto fate di una sola, unica famiglia.

Le chiese prese di mira sono state  una  cattolica, una pentecostale ed una calvinista e gli attentati sarebbero stati rivendicati dall’Isis, o Daesh. Nel caso del successivo attacco ad una sede della polizia vi sarebbero stati solo dei feriti, tra cui cinque poliziotti e otto civili.

Sempre in Indonesia, pochi giorni fa, una rivolta carceraria è stata organizzata da parte di militanti islamici dell’Isis a Depok, alla periferia di Jakarta. Uccisi cinque agenti.

A Parigi, un uomo armato di coltello, al grido “Allah Akbar!” ha aggredito nei pressi dell’Operai passanti di una strada molto frequentata. Ha ucciso una donna e provocato gravi feriti ad altre quattro persone. La polizia è immediatamente intervenuta ed ha ucciso l’assalitore il cui gesto sembrerebbe essere stato rivendicato dagli uomini del Califfato islamico,