Afghanistan. Attentato contro moschea: 17 morti

Afghanistan. Attentato contro moschea: 17 morti

In Afghanistan,  17 persone sono state uccise e 37 sono rimaste ferite a causa di un’esplosione avvenuta in una moschea nella provincia di Khost, ai confini con il Pakistan. Secondo altre voci, i morti sarebbero addirittura 23.

La gente si era radunata per le preghiere pomeridiane nella moschea, che veniva usata anche come centro di registrazione degli elettori.

Secondo delle fonti ufficiali del governo dell’Afghanistan,  alcuni feriti sono in condizioni critiche.

Nessun gruppo ha ancora rivendicato la responsabilità dell’attentato, ma tutti addossano la colpa all’Isis, o Daesh, da tempo impegnato ad effettuare  attacchi simili nel paese asiatico.

Questo del resto, è stato preceduto da un attentato organizzato lo scorso 30 aprile ( CLICCA QUA ) contro un gruppo di giornalisti nella capitale Kabul, che ha provocato  la morte di 25 persone.

In precedenza ci sono stati altri attentati contro i centri di registrazione degli elettori in vista delle elezioni parlamentari di ottobre, tutti attribuiti o rivendicati dai seguaci del Califfato islamico.

Il 22 aprile scorso in un attentato suicida contro un centro di registrazione degli elettori nella capitale Kabul sono state uccise 57 persone.