Pakistan: attacco suicida in moschea. 18 morti
Un’esplosione, in Pakistan, ha provocato la morte di almeno 18 persone e il ferimento di altre 25 all’entrata di una moschea. L’esplosione è avvenuta nel distretto di Jhal Magsi, nella provincia di Beluchistan, nel centro del paese.
L’esplosione è stata provocata da un attentatore suicida bloccato all’entrata principale del santuario. Gli agenti di polizia presenti gli hanno sparato provocando la deflagrazione.
Sembra che il bilancio dell’attentato sia destinato ad aggravarsi perché altri corpi di morti e persone ferite dovrebbero ancora essere trasportati in ospedale.
Nessun gruppo si è ancora assunto la responsabilità del gesto.
Nel scorso mese di novembre, 52 persone sono state uccise a seguito di un altro attentato suicida organizzato dall’ ISIS, o Daesh, in un’altra moschea nel distretto di Hub, sempre nel Beluchistan, a sud di Jhal Magsi. Successivamente, nel febbraio di quest’anno, nella vicinab provincia di Sindh, rimasero uccise 88 persone.