Terremoto: spariti i fondi? Protezione civile nega e smentisce il sindaco di Amatrice

Terremoto in Italia centrale: dura polemica e sospetti sulle donazioni degli italiani fatte con l’invio di sms con il numero solidale 45500. Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, dice: “stata tradita la volontà dei cittadini” e denuncia quello che a suo avviso è un vero e proprio scandalo perché dei fondi raccolti non è arrivato un solo euro alle popolazioni colpite dal terremoto dello scorso anno e che ha distrutto Amatrice ed Accumoli, e non solo.
Pirozzi sostiene che alcuni di quei fondi sono stati destinati ad interventi “estranei alle aree pertinenti”, come ad esempio “una pista ciclabile in un paese delle Marche non colpito dalle scosse”.
La reazione della Protezione Civile, l’ente che ha materialmente raccolto i fondi inviati attraverso gli operatori telefonici; : “Non è sparito” nemmeno un euro di quelli donati dagli italiani a favore delle aree terremotate dell’Italia centrale attraverso il numero solidale 45500”, La Protezione Civile sostiene che i fondi sono in bilancio e saranno utilizzati secondo le procedure oramai consolidate in casi simili.
Allora? Il sindaco Pirozzi non sa come stanno le cose e parla a ruota libera in una sede di partito, come ha fatto in occasione di un convegno di Fratelli d’Italia, o c’è da fare chiarezza? Secondo le voci che circolano starebbe per intervenire anche la Procura di Rieti, con l’apertura di un fascicolo contro ignoti e avviando le indagini per verificare la fondatezza delle accuse lanciate prima di Pirozzi anche da altri amministratori delle zone colpite dal terremoto.