Incendio Londra: 30 i morti accertati. Potrebbero essere 100

Incendio Londra: 30 i morti accertati. Potrebbero essere 100

A Londra il bilancio dell’incendio che ha distrutto  il grattacielo di abitazioni popolari in Latimer Road, nella parte  ovest della città è salito a 30 morti accertati. Si teme che diventeranno circa 100, visto che 70 persone risultano ancora scomparse. Ma si tratta di persone di cui si sapeva della presenza effettiva nell’edificio. Si ignora quanti possano essere quelle presenti senza alcuna registrazione ufficiale.

Segnalati anche due italiani tra i dispersi. Si tratta di Gloria Trevisan, di Camposampiero (Pd) e il fidanzato Marco Gottardi di San Stino di Livenza (Ve). I due, fidanzati, sono entrambi ventisettenni.

Oggi, numerose decine degli abitanti della zona hanno letteralmente preso d’assalto i locali del municipio di zona sia per protestare per l’accaduto, sia per chiedere immediate misure di controllo in edifici analoghi. Intanto, si scatena la polemica politica visto che i partiti si rimpallano le responsabilità per il drammatico evento che ha colpito il mondo intero.

 

Assalto al municipio

L’attuale amministrazione di Londra, diretta dal Sindaco Sadiq  Khan, è infatti laburista, ma i lavori di ristrutturazione dell’edificio, così di molti simili, vennero eseguiti mentre il Primo cittadino di Londra era il conservatore Boris Johnson, attuale ministro del Governo di Theresa May.

Sul luogo si è recata oggi in visita anche la Regina Elisabetta accompagnata dal nipote Harry, Duca di Cambridge.

L’edifico composto da circa 120 appartamenti ed alto 24 piani  è finito completamente in fiamme. Segnalati numerosi feriti. Oltre 60 distribuiti in diversi ospedali della capitale britannica.

Molti testimoni avevano, infatti, immediatamente sostenuto di aver sentito provenire richieste d’aiuto dalle persone rimaste intrappolate soprattutto dal decimo piano in su dell’edificio.

Molti del residenti nell’edificio che si trova nell’area di Kensington North avrebbero utilizzato le torce dei loro telefonini per segnalare il luogo in cui erano rimasti bloccati.

Gloria Trevisan e Marco Gottardi

L’incendio ha distrutto la Torre di Grenfell nel Lancaster West Estate e circa  200 pompieri hanno affrontando il fuoco nonostante il timore che l’edificio possa collassare completamente.

Le autorità di Londra hanno disposto la chiusura le linee della metropolitana  Hammersmith  City e Circle tra le stazioni di Edgware Road e Hammersmith.

Nell’edificio, di cui si teme il crollo a causa dell’effetto delle fiamme, erano stati effettuati interventi di ristrutturazione, ma gli abitanti segnalavano da tempo problemi al sistema antincendio.