Pakistan: strage di sciiti in una moschea, 22 morti

Pakistan: strage di sciiti in una moschea, 22 morti

Almeno 22 persone sono state uccise e più di 70 feriti in Pakistan a seguito di un’esplosione avvenuta all’esterno di una moschea della città di Parachinar, in una zona musulmana prevalentemente sciita al confine con l’Afghanistan, nel nord-ovest del paese islamico.

Parachinar è la capitale del Kurram, uno dei sette distretti tribali del Pakistan.

Si sarebbe trattato di un’autobomba imbottita di esplosivo lasciata vicino all’ingresso della moschea riservato alle donne riunite per la preghiera del venerdì. Molti feriti sono stati trasportate in ospedale con un elicottero dell’esercito. Molti i danni provocati agli edifici vicini ed alle vetture parcheggiate nei pressi.

Nel febbraio scorso scorso, più di 100 persone sono state uccise in un attentato contro un santuario sufi nella provincia di Sindh CLICCA QUA  ed il gesto è stato rivendicato dall’Isis, o Daesh, mentre una fazione dei talebani ha rivendicato un’altra strage, con 20 vittime, avvenuta a gennaio  in un mercato ortofrutticolo.