Terremoto: i costi sono di 23,5 miliardi

Terremoto: i costi sono di 23,5 miliardi

Il terremoto che sembra non finire mai nell’Italia centrale ha provocato danni che sono adesso quantificati in 23,5 miliardi di euro. Questo il conteggio presentato dal Dipartimento della Protezione Civile alle autorità europee che devono attivare il Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea (FSUE), istituito alscopo di sostenere gli Stati membri colpiti da catastrofi naturali.

Il conteggio tiene conto delle stime ufficiali presentate da tutte le autorità italiane coinvolte nelle regioni interessate: Abruzzo,  Lazio,  Marche ed Umbria. Ovviamente tengono conto dei crolli e dei danni provocati sia dalle scosse di terremoto del 24 agosto e di quelle ancora più violente di fine ottobre.

Della somma finale, 23 miliardi e 530 milioni di euro,  12,9 miliardi sono relativi agli edifici privati e 1,1 miliardi a quelli pubblici. A questi vanno aggiunti i danni riportati dalle strutture produttive ed agricole, al patrimonio culturale e alle reti di distribuzione dell’energia, del gas, dell’acqua, oltre che  costi  sostenuti dallo Stato per rispondere all’emergenza.