Crolli a Pompei e delle mura Aureliane di Roma. Colpa del terremoto?
Altro crollo nell’area archeologica di Pompei. Un muro è caduto per una lunghezza di circa un metro e mezzo nei pressi della Casa del Citarista, che prende il nome dal fatto che vi venne rinvenuta una statua di Apollo Citarista, oggi presso il Museo di Napoli.
La parte crollata non era affrescata e si trova vicina all’atrio di una domus chiusa al pubblico, la casa del Pressorio di terracotta, posta sulla via dell’Abbondanza. Il crollo è stato scoperto dai custodi che stavano procedendo ad un sopralluogo.
Dopo l’allarme sono intervenuti sul luogo degli esperti ed i carabinieri per gli accertamenti del caso. Il crollo è avvenuto in una zona dove gli interventi per la messa in sicurezza sono sospesi a causa di un ricorso dinanzi al Tar.
Anche a Roma, nella zona di Porta Pia, nei pressi del Ministero dei trasporti si è verificato il crollo di una porzione di vecchie mura Aureliane in Viale del Policlinico. La zona era già stata messa in sicurezza per il rischio di crollo. Intervenuti anche in questo caso i Carabinieri. Secondo la Sovrintendenza romana il crollo può essere stato provocato dalle recenti scosse di terremoto dell’Italia centrale che hanno interessato anche la Capitale.