Berlino: si teme che un’italiana sia tra le vittime e un italiano tra i feriti

Il camion della strage

A Berlino è quasi certo che potrebbe esserci anche una cittadina italiana tra le vittime del camion finito su un mercatino di Natale e che ha fatto una strage con 12 morti e 48 feriti. Mentre la polizia tedesca non è ancora in grado di avere tutti gli elementi necessari per confermare che si tratti di un attacco terroristico, si cerca di identificare tutte le vittime.

Si è giunti all’italiana, Fabrizia Di Lorenzo, dopo che gli inquirenti hanno trovato il suo telefonino sul luogo della strage i cui parenti sono già giunti a Berlino dove si procederà all’esame del Dna del padre per eliminare ogni dubbio. Dubbi che non hanno più i suoi genitori visto che non hanno più sue notizie proprio dalla drammatica vicenda che sembra averla coinvolta.

La Di Lorenzo , nata 31 anni fa a Sulmona, era a Berlino per lavoro da alcuni anni. Era impiegata in una ditta di trasporti.

Feriti soccorsi

Feriti soccorsi

Anche le nostre autorità seguono attivamente la vicenda, così come quella di un altro italiano, di cui ancora non sono state rese note le generalità, individuato tra i feriti. Il connazionale, però, sarebbe già stato dimesso dall’ospedale dove era stato ricoverato con ferite più leggere di molti altri travolti dal camion le cui condizioni sono ancora critiche.

La polizia di Berlino, intanto, comincia ad avere dubbi sul fatto che la persona arrestata subito dopo il presunto attentato, un pakistano accettato in Germania come rifugiato un anno fa, sia il responsabile del fatto e si starebbe procedendo all’esame del suo Dna per vedere se sono presenti sue tracce sul camion dove, comunque, è stato trovato il cadavere di un cittadino polacco.