Gentiloni conferma il Renzi bis, senza Renzi

Gentiloni conferma il Renzi bis, senza Renzi

Paolo Gentiloni scioglie la riserva, accetta la nomina alla guida del nuovo governo e presenta una lista che, sostanzialmente continua, come del resto il nuovo Presidente del Consiglio conferma esplicitamente, nel solco tracciato da Matteo Renzi al punto che c’è chi parla di un Renzi bis, senza di lui. Le modifiche più importanti sono quelle di Angelino Alfano che va agli Esteri, la nomina all’Interno di Marco Minniti e la giubilazione della sola ministra alla Pubblica Istruzione, Giannini.

I discussi fedelissimi di Renzi da parte della minoranza interna al Pd, Maria Elena Boschi e Luca Lotti, diventano rispettivamente Sottosegretario alla Presidenza e Ministro alla Sport. Evidentemente, Renzi non vuole o non può liberarsene e li lascia in dote a Gentiloni. Confermato anche un altro ministro contestato dagli oppositori interni, quel Giuliano Poletti padre del Job Act.

Gli ultimi attimi frenetici della definizione della lista sono stati caratterizzati dalla prospettata presa di distanza da parte del gruppo di Verdini che minaccia la mancanza del voto di fiducia al Senato. Si tratta della prima grossa grana che Gentiloni deve trovare il modo di risolvere al più presto.