Iraq: strage Isis di civili scudi umani, 284 morti. Attacco a Kirkuk: 46 morti

Iraq: strage Isis di civili scudi umani, 284 morti. Attacco a Kirkuk: 46 morti

Secondo le ultime notizie dal fronte Iraq, 284 persone sarebbero state uccise dall’Isis. Si tratterebbe di civili che avrebbero fatto parte delle 200 famiglie irachene  costrette dal Daesh a lasciare le loro case di un villaggio vicino e portate a Mosul per  essere usati come scudi umani nel tentativo di ritardare l’avanzata delle forze dell’esercito dell’Iraq e dei curdi che sono all’attacco per strappare al Califfato islamico la seconda città del paese.

Altre 350 famiglie sono state spostate da un altro villaggio e anch’esse fatte muovere come scudi umani verso Mosul per gli stessi motivi.

Intanto è salito a 46 il numero delle vittime provocate da un attacco di militanti armati in Iraq contro edifici governativi nella città di Kirkuk. Secondo quanto divulgano i media iracheni, alcuni attentatori suicida hanno preso di mira alcune stazioni di polizia e una centrale elettrica, ma le forze di sicurezza hanno respinto i terroristi.

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Si sarebbe trattato dell’operazione di quattro attentatori suicida, di cui gli agenti ne avrebbero ucciso uno, prima che si facesse esplodere come hanno fatto gli altri tre.

Gli attacchi s0no stati opera di uomini dell’Isis o Daesh in un estremo tentativo di mostrare la vitalità del Califfato islamico mentre è in corso l’operazione definitiva delle forze governative e dei curdi iracheni di riconquistare Mosul, la capitale dell’ autoproclamato stato dei jihadisti, e dopo la continua serie di sconfitte registrate sul terreno, sia in Iraq, sia in Siria.

Le autorità hanno imposto il coprifuoco a Kirkuk “fino a nuovo ordine”.