Yahoo di nuovo nello scandalo dello spionaggio Usa

Yahoo di nuovo nello scandalo dello spionaggio Usa

Yahoo coinvolta nuovamente nello scandalo dello spionaggio a tappeto organizzato dalle agenzia di sicurezza americane e fatto scoppiare tre anni fa dall’ex collaboratore dell’Agenzia per la sicurezza nazionale Usa, Edward Snowden CLICCA QUA . Questa volta è accusata di aver segretamente effettuato la scansione di milioni di messaggi di posta elettronica dei propri utenti per conto delle agenzie di sicurezza al lavoro per il governo degli Stati Uniti. Questa l’ultima denuncia sullo spionaggio internazionale che da tempo è venuto alla luce e che ha coinvolto le principali società tecnologiche del mondo,in particolare le multinazionali americane.

La denuncia arriva a ridosso dell’annuncio da parte di Yahoo del fatto  che degli hacker avevano rubato i dati su molti dei suoi utenti e proprio in piena acquisizione da parte della Verizon Communications per un valore di 4,8 miliardi di dollari.

Secondo l’agenzia stampa Reuters, la copia dei documenti sarebbe stata richiesta National Security Agency (NSA), o dall’FBI e sarebbe stata organizzata utilizzando un software a scansione, ma precisa di non essere stata in grado di determinare quali informazioni siano state consegnate o se altre società di internet abbiano soddisfatto a richieste simili.

Secondo le leggi  statunitensi le agenzie di intelligence possono ordinare il rilascio dei dati dei clienti se necessario ad impedire un attacco terroristico oltre che per altri motivi ben definiti.

Le aziende possono opporsi alla richiesta di fronte ad un apposito tribunale di controllo, ma secondo la Reuters avrebbe deciso di non sollevare obiezioni.