Siria: in attesa della tregua, bombardamenti con 100 morti

Siria: in attesa della tregua, bombardamenti con 100 morti

Russia e Stati Uniti hanno annunciato di aver trovato un accordo sulla Siria a partire da una tregua destinata a far cessare le ostilità in atto sui campi di battaglia a partire dal tramonto di lunedì  prossimo, 12 settembre. La durata della tregua dovrebbe essere di almeno 10 giorni che, visto i precedenti potrebbe essere considerato davvero un successo. Ottenuto nel frattempo la disponibilità del governo di Damasco.

Intanto, però, una serie di bombardamenti hanno provocato in poche ore almeno 100 morti. Il primo è stato costituito da un attacco aereo contro un mercato in Idlib dove sono state uccise 60 persone, mentre altru 45 morti sono stati registrati nel corso di altri attacchi nella provincia di Aleppo.

Secondo il piano concordato tra il Segretario di stato Usa, John Kerry, e il Ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov,  il governo siriano sospenderà le missioni di combattimento del proprio esercito in aree ben definite dove, al momento, il controllo  del territorio è sotto le milizie delle opposizione.

Russia e Stati Uniti organizzeranno  un centro comune per combattere, invece,  i miliziani dell’Isis, o Daesh, e quelli residui del gruppo  al-Nusra, collegato ad al Qaeda. I vertici di questa organizzazione hanno comunque annunciato alcuni mesi fa l’abbandono della bandiera del gruppo fondato da Bin Laden.

John Kerry - Sergei Lavrov

John Kerry – Sergei Lavrov