Marche: forte terremoto. Aumentano i morti

Marche: forte terremoto. Aumentano i morti

Una nuova forte scossa di terremoto nelle Marche, al confine con l’Umbria,  ha colpito l’Italia centrale dopo il devastante sisma che ha distrutto la settimana scorsa Amatrice ed altri comuni del Lazio e delle Marche. Questa volta, la scossa che ha fatto tremare persino le case di Ascoli Piceno,  ha interessato molte zone dell’Umbria, oltre che quelle delle Marche, già colpite la settimana scorsa.

L’epicentro è stato rivelato dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia  a 6 km da Castelsantangelo sul Nera in provincia di Macerata e a 6 km da Norcia . Interessati, inoltre, i comuni di Fabriano, Ascoli Piceno,  Comunanza,  Folignano, Offida, L’Aquila, Pizzoli, Petritoli, Apiro, Camerino, Corridonia, Esanatoglia, Pievebovigliana, San Ginesio, Sarnano,   Foligno , Montefalco , Todi, Trevi,  Borbona, Greccio,  Leonessa,  Rieti,

Amatrice, oggi

Amatrice, oggi

Ancarano, Bisenti, Campli, Isola del Gran Sasso d’Italia, Montorio al Vomano, Mosciano Sant’Angelo,  Nereto, Sant’Egidio alla Vibrata, Teramo.

Il sisma è stato avvertito anche nella capitale, quasi in contemporanea all’abbattersi di un violento nubifragio.Le scosse sono
Salgono intanto le vittime del sisma della scorsa settimana perché è stato recuperato il cadavere della sesta persona trovata senza vita sotto i resti dell’Hotel Roma di Amatrice ed è deceduto anche uno dei feriti ricoverati in ospedale.