Libia: continuano bombardamenti a Sirte. Autobomba fa 22 morti a Bengasi

Libia: continuano bombardamenti a Sirte. Autobomba fa 22 morti a Bengasi

Ancora bombardamenti americani a Sirte, in Libia,  sulle posizioni dell’Isis, o Daesh. Prese di  mira, soprattutto nell’area portuale, le roccaforti  in cui si sono asserragliati almeno 700 miliziani del Califfato islamico che cercano di mantenere il controllo di una parte della città.

I bombardamenti sono effettuati su richiesta del Governo libico riconosciuto dalla comunità internazionale.

Secondo il Primo ministro libico Fayez al-Sarraj il bombardamento statunitense ha causato “perdite pesanti” agli islamisti.

La Russia ha protestato per le operazioni in corso sostenendo la necessità che queste vengano approvate espressamente dalle Nazioni Unite dopo il recente voto che, comunque, rendeva possibile un intervento internazionale in aiuto del nuovo governo di Tripoli. Proteste anche da parte del Parlamento di Tobruk che non ha ancora riconosciuto la legittimità del nuovo governo nazionale.

Intanto a Bengasi,  22 persone sono state uccise e 20 ferite a seguito dell’esplosione di un’ autobomba nella città di Bengasi dove sono state prese di mira le forze fedeli al generale Khalifa Belqasim Haftar, altro avversario del Governo di Tripoli.

libia map

Secondo alcuni testimoni  oculari l’esplosione avrebbe ridotto  un edificio di tre piani in macerie nel quartiere Guwarsha.