Strage Bangladesh: giunte a Roma le salme dei nove italiani uccisi

Strage Bangladesh: giunte a Roma le salme dei nove italiani uccisi

Dal Bangladesh a Roma in una bara. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha accolto all’aeroporto di Ciampino le salme dei nove italiani rimasti uccisi nel corso dell’attacco terroristico portato contro un ristorante a Dhaka, la capitale del paese asiatico.

Con  Mattarella il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, e molti parenti delle vittime che in  lacrime hanno salutato i corpi martoriati dei loro cari raccolti nelle bare ricoperte dal tricolore.

I feretri sono stati benedetti, uno ad uno, da tre sacerdoti, tra cui c’era anche don Luca Monti, fratello di Simona Monti, una delle vittime che da poco era rimasta incinta.

Il ministro Gentiloni ha annunciato di aver “ preso con il presidente Mattarella l’impegno a nome del governo ad assicurare che i benefici previsti dalla legge per le vittime del terrorismo si applichino ai nostri  caduti all’estero. È un impegno doveroso di fronte a episodi come quello della strage di Dacca”.