Ergastolo a Bossetti per Yara

Ergastolo a Bossetti per Yara

Massimo Bossetti è stato condannato all’ergastolo per la morte di Yara Gambirasio, ritrovata uccisa cinque anni fa dopo la scomparsa da Brembate di Sopra, in provincia di Bergamo.

L’arresto di Bossetti avvenne a seguito della più ampia ricerca di Dna mai condotta perché ha coinvolto migliaia e migliaia di abitanti della zona in cui avvenne il delitto, dopo il ritrovamento delle tracce biologiche dell’assassino sul corpo della ragazzina.

Bossetti si è però sempre proclamato innocente ed anche dopo la sentenza ha ribadito la sua estraneità al delitto dichiarando: “E’ una mazzatta grossissima, è come se mi fosse piombato una carro armato sulla testa, avevo fiducia nella giustizia. E’ allucinante, non sono stato io”.

I legali di Bossetti hanno sempre sostenuto che le tracce del Dna ritrovate non consentivano di giungere all’assoluta certezza che il muratore fosse l’autore dell’omicidio.

Al momento della lettura della sentenza non erano presenti i genitori di Yara. Ma secondo quanto dichiarato dagli avvocati di parte civile, la madre della ragazzina avrebbe detto: “Ora sappiamo chi è stato. Non abbiamo mai avuto dubbi sulla sua colpevolezza”.

I giudici, inoltre, hanno condannato Bossetti a risarcire la famiglia di Yara con la somma di circa  un milione e 300mila euro.