Migranti: stragi continue. Oltre 500 morti tra Grecia e Libia

Migranti: stragi continue. Oltre 500 morti tra Grecia e Libia

Continuano le stragi di migranti nel Mediterraneo, così come senza soste sono le spedizioni che trafficanti senza scrupolo fanno a partire dall’Egitto, Turchia e Libia. Secondo le notizie che vengono da una nave italiana, un barcone con circa 700 persone a bordo è affondato nelle acque greche, al sud di Creta.

Sembra che si trattasse di un mezzo che, partito da Alessandria d’Egitto, era diretto in Italia. I soccorritori allertato dal cargo italiano sono riusciti a salvare poco più di 350 persone e recuperare alcuni corpi senza vita. Si teme, quindi, che 350, 400 persone siano finite in fondo al mare, magari perché rimasti imprigionate nel battello colato a picco. Del resto, non si tratterebbe di una prima volta visto che negli anni scorsi migliaia di persone hanno perso la vita in situazioni analoghe.

Dalle coste della Libia, giunge la notizia dell’individuazione di  117 cadaveri, evidentemente di migranti che hanno provato a compiere il viaggio della speranza verso le coste italiane e, una volta finiti in mare e morti, sono stati trasportati di nuovo a terra. Questa volta, però, senza vita, nei pressi di Zuwara.