Siria: scontri ad Aleppo. 39 morti, tra cui 8 bambini
Sono almeno 35 le persone, tra cui otto bambini e cinque soccorritori, rimaste uccise ad Aleppo, la seconda città della Siria, a causa di uno scambio di colpi d’armi da fuoco tra le truppe governative di Damasco e le forze ribelli che pure avevano aderito alla tregua sancita a livello internazionale.
Inizialmente, 19 vittime sono state provocate dai bombardamenti dei ribelli, cui sono seguite 11 persone uccise a causa della risposta effettuata con attacchi aerei governativi di Bashar al Assad, anche se non si esclude che gli aerei impiegati possano essere stati russi.
Tra le vittime cinque operatori della protezione civile uccisi nel loro centro alla periferia di Aleppo. I feriti provocati dagli ultimi scontri sono almeno 200, mentre il numero delle vittime degli ultimi giorni salgono a 60.