Mistubishi ammette di truccare i dati delle auto dal 1991

Mistubishi ammette di truccare i dati delle auto dal 1991

La Mitsubishi ha ammesso che la manomissione dei dati sulle proprie vetture costituisce un’antica pratica risalente addirittura al 1991.  La casa automobilistica giapponese la scorsa settimana ha ammesso di aver manipolato i dati sulle emissioni dei gas di scarico in più di 600.000 veicoli, di cui una parte Nissan.

E’ stato direttamente il presidente  Tetsuro Aikawa ha dare queste informazioni ai giornalisti senza escludere che altre irregolarità possano emergere.

I modelli  coinvolti sono tutti del tipo “minicar” e si stratta di  157.000 auto  eK e eK Space del marchio Mitsubishi e 468.000 Dayz e Dayz Roox prodotte dalla Nissan, quasi tutti destinati al mercato interno del Sol Levante.

Sembra che sia stata una segnalazione della Nissa sulla non coincidenza di alcuni dati a far emergere il caso che costituisce il più clamoroso dopo quello che ha coinvolto la Volkswagen per il cosiddetto “diselgate”. Ancora non è stata definita la portata economica della frode compiuta dalla compagnia giapponese.