Ecuador: più di 230 morti. Interviene l’esercito

Ecuador: più di 230 morti. Interviene l’esercito

Le vittime del violentissimo terremoto che ha scosso l’Equador sono salite a 233 e sono segnalati migliaia di feriti a mano che giungono più precise notizie dalle diverse regioni del paese che maggiormente hanno risentito della forza delle scosse che hanno toccato l’intensità di magnitudo 7.8.

Il Governo di Quito ha disposto l’intervento di 10 mila soldati dell’esercito e di 3.500 poliziotti da inviare nelle aree maggiormente colpite dove i soccorritori devono molto spesso scavare tra le macerie a mani nude per la mancanza di mezzi ed attrezzature adatte alla situazione.

Le autorità segnalano distruzioni in tutto il paese che è considerato davvero in ginocchio. Un paese dove le scosse si stanno susseguendo ancora e tutte di forte intensità. La scossa principale era stata preceduta da un movimento di quasi 5.0 e seguita da altre di cui una ha toccato magnitudo 6.8. La profondità è stata rilevata a 10 chilometri.

terre_equador17Aprile2016

L’epicentro è stato localizzato sulla costa del Pacifico, all’altezza della capitale Quito, a Muisne, nei pressi della città di Esmeraldas.

Il sisma è stato avvertito in un’ampia area dell’America Latina settentrionali e si attendono eventuali notizie sulle conseguenze alle persone e alle cose nei paesi confinanti.

Le autorità avevano anche previsto la possibilità che si potessero verificare sulle coste delle alte ondate, anche se non un vero e proprio tsunami, ed hanno invitato le popolazioni rivierasche alla massima allerta.