Bufera sulla Rai per il figlio di Riina a Porta a Porta

Bufera sulla Rai per il figlio di Riina a Porta a Porta

Una vera e propria bufera si è scatenata sulla Rai all’annuncio della puntata di Porta a Porta per la quale è stato intervistato, in occasione della presentazione di un suo libro, Salvo Riina, figlio di uno dei più sanguinari personaggi della storia di Cosa Nostra, Totò.

La sorella del giudice Falcone, Maria, è durissima: “Apprendo costernata della decisione di far partecipare per la presentazione del proprio libro,alla puntata di ‘Porta a porta’ di domani il figlio di Totò Riina, carnefice di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, e centinaia di altri servitori dello Stato, e anch’egli condannato per associazione mafiosa. Considero incredibile la notizia: da 24 anni – aggiunge Maria Falcone – mi impegno per portare ai ragazzi di tutta Italia i valori di legalità e giustizia per i quali mio fratello ha affrontato l’estremo sacrificio ed è indegna questa presenza in una emittente che dovrebbe fare servizio pubblico”.

La dichiarazione della sorella del giudice ucciso a Capaci con la moglie, Francesca Morvillo, e tre uomini della scorta, erano state precedute da quelle altrettanto polemiche di Michele Anzaldi, parlamentare del Pd della Commissione della vigilanza Rai, siciliano e schierato a sostegno di Matteo Renzi.

Anzaldi ha chiesto che i vertici Rai spieghino in Commissione la decisione di pubblicizzare il libro del figlio del boss. Cosa, ricorda il parlamentare, che giunge dopo la contestata pubblicità dei funerali del patriarca dei Casamonica. Anzaldi esplicitamente parla di una Rai che si mette a “dare una mano al rampollo di uno dei più spietati criminali di tutti i tempi”