Bruxelles: caccia all’uomo nel quartiere degli islamisti. Ferito e catturato un sospetto

Bruxelles: caccia all’uomo nel quartiere degli islamisti. Ferito e catturato un sospetto

Completamente bloccato il quartiere degli islamisti di Bruxelles per catturare i  due terroristi segnalati in fuga dopo gli attentati dell’aeroporto di Zaventem e del centro città della capitale belga che hanno provocato 34 morti e oltre 300 feriti, di cui 60 restano in gravissime condizioni.

La polizia ha diffuso la fotografia di un altro ricercato, il siriano Naim Al Hamed ritenuto uno dei partecipanti sia agli attentati dello scorso novembre a Parigi, sia nei giorni scorsi a Bruxelles.

Secondo quanto trapelato una persona sarebbe stata arrestata dopo essere stata colpita e ferita alla gambe. Sembra, però che costui sia collegato ad un fallito attentato che stava per essere organizzato in Francia.

Il ricercato, il siriano Naim Al Hamed

Il ricercato, il siriano Naim Al Hamed

 

Questo quartiere multirazziale  è quello dove è stato identificato il covo dei terroristi dell’Isis e da cui si presume siano partiti tutti gli attacchi organizzati negli ultimi mesi sia Parigi, sia a Bruxelles.

Testimoni oculari parlano di esplosioni e colpi d’arma da fuoco uditi nel corso dell’operazione di polizia in cui i militari sembra stiano utilizzando anche dei robot anti ordigni esplosivi.

Mentre è in corso la imponente operazione antiterrorismo in centro città, il segretario di Stato americano John Kerry giunto in visita di solidarietà ai vertici governativi belgi, si è recato all’aeroporto dove ha voluto deporre una corona di fiori in segno di cordoglio e di commozione per la strage compiuta dai terroristi islamisti.