Bruxelles: arrestati in 6.Continua la caccia all’uomo. Papa: dietro ci sono i soldi delle armi

Bruxelles: arrestati in 6.Continua la caccia all’uomo. Papa: dietro ci sono i soldi delle armi

Continua la caccia all’uomo a Bruxelles e nell’intero Belgio per catturare i due terroristi segnalati in fuga dopo gli attentati dell’aeroporto e del centro città della capitale belga che hanno provocato 34 morti e oltre 300 feriti, di cui 60 restano in gravissime condizioni.

Numerose perquisizioni sono state organizzate anche a Schaerbeek, il quartiere dove è stato identificato il covo dei terroristi dell’Isis e da cui si presume siano partiti tutti gli attacchi organizzati a Parigi e a Bruxelles.

Non si ha ancora la conferma che tra le vittime ci sia pure Patricia Rizzo, impiegata italiana presso la Commissione a Bruxelles, di cui si sono perse le tracce dopo l’attentato alla metropolitana nel centro della capitale belga.

Sulle tragiche vicende dei giorni scorsi è intervenuto anche Papa Francesco sostenendo, senza mezzi termini, che dietro tutti questi fatti “ci sono i trafficanti di armi che vogliono il sangue e non la pace, la guerra e non la fratellanza”.

Il Papa ha officiato le celebrazioni del Giovedì santo, in occasione delle quali ha fatto la lavanda dei piedi anche a giovani di religioni diverse, tra cui copti,  musulmani e un indù, di uno dei centri di accoglienza di Roma. Francesco ha detto che “tre giorni fa c’è stato un gesto di guerra, di distruzione. Noi qui abbiamo diverse religioni e culture, ma con questo gesto diciamo che siamo fratelli e vogliamo vivere in pace”.