Bruxelles: Isis rivendica. 34 morti?

Bruxelles: Isis rivendica. 34 morti?

Isis rivendica il sangue di Bruxelles. Gli islamisti comunicano di essere loro i responsabili della giornata di sangue e paura fatta vivere al Belgio. Adesso si parla ufficiosamente di almeno 34 persone uccise a causa degli attentati che hanno ferito e insanguinato la capitale del piccolo regno del nord e, di fatto, capitale anche dell’Unione europea. I feriti, di cui alcuni in gravissime condizioni, sarebbero più di 180.

Si tratta, dunque, del bilancio di una vera e propria strage nella capitale belga, letteralmente sotto attacco da parte degli attentatori islamisti. Dopo le bombe fatte esplodere all’aeroporto,  un’altra è stata subito dopo registrata nella stazione della metro di Maalbeek nel centro della città. Smentito invece che una quarta esplosione sarebbe avvenuta nella stazione di Schumann, anch’essa nei pressi delle principali sedi degli uffici dell’Unione Europea.

14 sarebbero le vittime provocate dalle prime due esplosioni nella zona partenze dell’aeroporto di Zaventem . Gli altri nella stazione della metro nel cuore della città città.

Il governo belga ha proclamato lo stato di massima allerta con un grado di allerta, di livello quattro su quattro. La città è completamente bloccata, anche perché sono stati sospesi tutti i servizi di trasporto pubblico. Chiusi tutti gli uffici pubblici e quelli dell’Unione europea.

L’aeroporto è stato evacuato ed è stato chiuso ai voli. Bloccato anche il traffico stradale e ferroviario che collega l’aeroporto al centro della capitale belga.

Le esplosioni sono avvenute quattro giorni dopo la cattura di Bruxelles di Salah Abdeslam, il principale ricercato dopo gli attacchi di Parigi dello scorso novembre e considerato uno dei principali organizzatori della cellula dell’Isis presente tra Belgio e Francia.