Colesterolo: anche quello buono può essere dannoso

Colesterolo: anche quello buono può essere dannoso

Il colesterolo cosiddetto buono a volte non è buono affatto e può aumentare i rischi di malattie cardiache anche per chi presenta alti livelli di HDL, questa la sua sigla scientifica.

La notizia, destinata a far rivedere un altro dei tanti luoghi comuni che riguardano la medicina ed il corpo umano, viene dalla rivista Science che pubblica una ricerca realizzata dall’Università di Cambridge.

Lo studio dimostra che in molti casi l’HDL, il colesterolo buono, appunto, presente in molti alimenti come olio d’oliva, pesce e noci, non è all’altezza della sua fama e non fa bene affatto.

Gli scienziati britannici si sono occupati di un gene chiamato SCARB1, che colpisce una persona  su 1.700 persone, il quale fa aumentare notevolmente nelle persone con alti livelli di HDL il rischio di essere colpite da una malattia cardiaca.