Sanità Lombardia: ci risiamo con gli arresti. Anche di un fedelissimo di Maroni

Sanità Lombardia: ci risiamo con gli arresti. Anche di un fedelissimo di Maroni

Per la sanità Lombardia ci risiamo. Fioccano gli arresto. Questa volta ben 21, tra cui un fedelissimo del Governatore regionale, Roberto Maroni. Si tratta dell’ex senatore Fabio Rizzi, 49 enne, considerato il “padre” della riforma lombarda del sistema sanitario.

Rizzi, attualmente ricopre la carica di Presidente della Commissione del parlamento regionale della Commissione Sanità ed Affari sociali.

Con lui, i carabinieri hanno mandato ai domiciliari, dopo la perquisizione del suo ufficio di Assessore alla Sanità, della sua compagna e di altre 19 persone.

L’inchiesta, condotta dal tribunale di Monza, si basa su di una indagine condotta su un’associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, alla turbativa d’asta e al riciclaggio in cui sarebbero coinvolti numerosi funzionari regionali e un gruppo di imprenditori accusati di aver operato per ottenere irregolarmente l’aggiudicazione di alcuni appalti pubblici di servizi odontoiatrici.