Onu condanna assalto dell’ambasciata saudita in Iran. Si prova a ridurre la tensione

Onu condanna assalto dell’ambasciata saudita in Iran. Si prova a ridurre la tensione

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha condannato l’attacco contro l’ambasciata dell’Arabia Saudita a Teheran da parte di manifestanti che protestavano contro l’esecuzione dello sceicco Nimr al-Nimr, giustiziato perché accusato di aver guidato le proteste della minoranza sciita nel regno saudita.

La decapitazione di Nimr al-Nimr, avvenuta con quella di altri 46 condannati a morte, ha provocato le proteste in tutti i paesi dove si trovano comunità sciita e portato alla rottura delle relazioni diplomatiche tra l’Arabia Saudita e l’Iran che hanno ritirato le proprie rispettive rappresentanze.

Anche il Baharain, il Sudan e gli Emirati arabi hanno seguito Riyad nello scontro con Teheran e hanno chiuso le loro ambasciate.

Molti paesi, a partire dagli Stati Uniti, stanno cercando di gettare acqua sul fuoco dopo che l’Ayatollah Khamenei ha stigmatizzato l’esecuzione di al-Nimr invocando la vendetta divina e rimproverando alla Corona saudita il sostegno al terrorismo dell’Isis.

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha condannato anche l’attacco su un consolato saudita nella città iraniana di Mashhad ed invitato le autorità iraniane a” proteggere la proprietà e il personale diplomatico e consolare, e a rispettare pienamente gli obblighi internazionali in questo senso”, oltre che esortare entrambe le parti a “mantenere il dialogo e adottare misure per ridurre le tensioni nella regione”.

Il documento dell’Onu non fa alcun riferimento alla esecuzione dello sceicco Nimr al-Nimr.