Siria: bombardamento russo elimina importante capo militare filo saudita anti Isis

Siria: bombardamento russo elimina importante capo militare filo saudita anti Isis

Un bombardamento attribuito ai jet della Russia ha causato la morte di Zahran Alloush, capo delle milizie siriane anti Bashar al-Assad legate all’Arabia Saudita. Con lui, eliminati gran parte dei componenti del gruppo dirigente dei combattenti di Jaysh al Islam organizzazione sunnita che controlla una parte delle periferie di Damasco e considerata la più organizzata delle forze dei ribelli siriani in guerra anche con l’Isis.

L’uccisione di Alloush segue di pochissime ore la notizia del bombardamento, questa volta fatto dagli israeliani, che, sempre alla periferia della capitale siriana, ma dietro le fila governative ha provocato l’eliminazione di Samir Quntar, importante capo degli Hezbollah, gli sciiti libanesi che sostengono il governo di Damasco ed hanno proprie potenti formazioni armate dislocate in Siria, rifornite dall’Iran ed appoggiate alla Russia.

 

Ufficialmente non c’è un legame tra le due morti, ma è sintomatica la loro immediata successione. Oltre che la coincidente “intromissione” di Israele e della Russia nei combattimenti in corso in Siria, dove assieme al proclamato impegno generale contro l’Isis, o Daesh, si assiste ad un continua sequela di regolamenti di conti anche di altra natura tra le diverse fazioni in campo.

Gli israeliani hanno giustificato indirettamente il loro colpo, perché ufficialmente Tel Aviv non se ne è assunta la responsabilità, con il fatto che il druso Quntar, convertitosi alla fede sciita e diventato un vero e proprio uomo di Teheran, operava con i gruppi anti Israele del Golan, assicurando una pericolosa presenza iraniana proprio a ridosso di uno dei confini più caldi dello Stato ebraico.

Altrettanto “imbarazzante” è per i russi ammettere di essere gli autori del bombardamento contro il sunnita Alloush perché Mosca ha sempre sostenuto di operare in Siria esclusivamente per combattere i taglia gole dell’Isis che, a cavallo con l’Iraq, hanno dato vita al Califfato islamico.