Siria: 35 civili uccisi dai bombardamenti vicino Damasco dove due anni fa ci fu la strage con i gas

Siria: 35 civili uccisi dai bombardamenti vicino Damasco dove due anni fa ci fu la strage con i gas

Almeno 35 civili sono rimasti uccisi e decine feriti in una serie di bombardamenti effettuati dagli aerei della Siria in una serie di roccaforti in mano ai ribelli nei pressi di Damasco. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani basato a Londra le aree bombardate sono quelle di Jisreen e Kfar Batna nella regione Ghouta e tra le vittime ci sono stati sei bambini.

Le forze governative bombardano regolarmente l’area di Ghouta, un sobborgo di Damasco, in gran parte controllata dal potente gruppo ribelle di Jaish al-Islam. E’ la stesa area dove nel 2013 morirono numerosissime persone a causa dell’uso durante i combattimenti di bombe contenenti gas velenosi.

Anche nella provincia meridionale di Daraa è segnalata la morte di quattro bambini uccisi durante il bombardamento della città di Hara.

In quattro anni di guerra civile sono stati registrati più di 220 mila morti e si ritiene che circa nove milioni di siriani siano stati costretti a lasciare le loro abitazioni. Di questi, quattro milioni avrebbero addirittura abbandonato la Siria per dirigersi nei paesi confinanti, Turchia, Libano e Giordania e addirittura in Europa.