Isis: Onu da via libera alla “guerra”, ma Bruxelles è sotto assedio

Isis: Onu da via libera alla “guerra”, ma Bruxelles è sotto assedio

Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha approvato una risoluzione a cui le grandi potenze lavoravano da tempo in base alla quale potranno essere adottate tutte le misure necessarie a combattere i terroristi dell’ Isis, o Daesh. I seguaci del Califfato islamico sono riusciti nell’opera di mettere insieme dagli Usa alla Russia, dagli europei alla Cina.

Quest’ultima. dopo l’ultima esecuzione eseguita con la decapitazione di due prigionieri, un norvegese ed un cinese, appunto, è l’ultimo dei paesi del Consiglio di sicurezza della Nazioni Unite ad essere colpito direttamente dalla furia omicida di questi gruppi islamisti che sembrano, adesso, perdere giorno dopo giorno il supporto, più o meno esplicito, da parte dei paesi arabi.

E’ chiaro che la risoluzione aprirà, adesso, la porta a iniziative anche unilaterali da parte dei paesi interessati ad inasprire gli interventi contro l’Isis. Francia e Russia già si sono distinti in questo e da Mosca giunge la notizia che sono stati portati a 60 i jet utilizzati per i bombardamenti, mentre proseguono i lanci di missili esplosi anche da parte della flotta del Mar Caspio.

Intanto, però, soprattutto in Francia e in Belgio, continua la ricerca delle cellule terroristiche che hanno assicurato il supporto agli attacchi della settimana scorsa e sono in grado di organizzarne di nuovo.

Bruxelles è sotto un vero  e proprio stato d’assedio con la chiusura di tutte le linee della metropolitana e le strade presidiate da polizia ed esercito. Del resto, gli ultimi colpi dei terroristi hanno confermato che il Belgio ha finito per assumere il ruolo di vero e proprio incubatore delle cellule del terrore islamiste.

Giuseppe Careri